11 giugno, 2009

Lotito:"Per l'allenatore non c'è fretta. Pandev? La Lazio non è terra di conquista..&qu

«Che differenza c'è tra annunciare l'allenatore oggi, domani o venerdì?». Claudio Lotito non ha fretta. La panchina della Lazio è ancora senza tecnico, ma il presidente biancoceleste prende tempo. «La squadra torna il 5 luglio, a Formello non c'è nessuno, lo mandiamo ad allenare le pecore dove ho ventotto ettari di campi?». Ci sarebbe da fare il mercato... «Il mercato lo faccio con i miei tempi e nell'interesse della società. Pandev? La Juventus non mi ha mai chiamato. È mia intenzione è cercare di tenerelo, dopodichè se non si trovano le soluzioni troveremo in qualche maniera. La Lazio però non svende e non ha messo sul mercato nessuno. La Lazio non è terra di conquista di nessuno. Non è che perchè telefona la Juve la Lazio si mette sull'attenti... Forse in passato era così, ma oggi la Lazio è in condizioni diverse: compra, non vende». Intanto Ledesma ha minacciato il ricorso all'articolo 17 per andare via. «Ognuno minaccia ciò che ritiene- ha risposto Lotito- Ma mi sembra strano che Ledesma in prima persona abbia assunto questa posizione, è sicuramente quella del procuratore. Ora avremo un incontro e vedremo». Perchè al presidente biancoceleste non piacciono «i comportamenti in violazione dell'etica e soprattutto degli impegni e dei contratti: è un tema che va cambiato e farò una battaglia. Non è pensabile che un sistema si regga sui ricatti. Non mi riferisco al caso specifico, ma in generale questi atteggiamenti sono estorsivi. Occorre che intervengano gli organi preposti per condannare certi atteggiamenti con radiazioni, e non a caso la nuova Lega se ne occuperà».

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