Come ho sempre detto...il nostro scudetto è arrivare in Coppa Uefa e vincere il nostro mini torneo. Dopo aver battuto il Catania ed aver visto la classifica attuale, con la Lazio al quinto posto, possiamo dire di essere arrivati in testa al nostro torneo. Ora ci sarà da lottare, per mentenere questa posizione, cercare di raggiungere Udinese e Napoli (che dovrebbero far parte del nostro mini torneo e che attualmente ci precedono in classifica) e difenderci dagli attacchi delle formazioni che attualmente ci sono dietro. Penso alla Juventus, che molto probabilmente rientrerà nel gruppo delle grandi, al Genoa, al Palermo e alla Fiorentina, che sicuramente reciterà un ruolo da protagonista. La mia speranza è che la Lazio riesca a rimanere nel gruppo delle migliori il più a lungo possibile. Se a Marzo ci accorgessimo che la squadra è a ridosso del gruppone di testa, potremmo cercare di ritagliarci uno spazio importante, sperando nel crolle di qualche big. Ma, come detto più volte, non sarà facile. La classifica è cortissima e diverse squadre (Udinese, Napoli, Lazio, Fiorentina, Palermo, Genoa...) si trovano nel giro di pochissimi punti. Intanto godiamoci questa bella vittoria, arrivata contro una squadra che è scesa in campo attuando un catenaccio che mi ha ricordato le partite degli anni sessanta. La Lazio ha avuto il merito di cerderci fino alla fine, affidandosi alle giocate di un calciatore che giorno dopo giorno continua a lasciare il segno: Mauro Zarate. In più abbiamo ritrovato anche la freschezza e la vivacità di un Foggia sempre determinante. Un bravo va anche a Delio Rossi, che ha indovinato le sostituzioni giuste. Intorno al tecnico biancoceleste sento troppe critiche e molta prevenzione. Rossi (e tutti alla vigilia non aspettavano altro) ha provato a schierare il tridente, ma quando si è accorto che le cose non andavano secondo il verso giusto, ha rettificato la formazione, dimostrando anche una buona capacità di lettura della gara. La settimana prossima arriverà il Siena, e fra quindici giorni ci sarà il derby. I biglietti sono già in vendita...credo che mai come questa volta non servano appelli.
03 novembre, 2008
SIAMO IN TESTA NEL NOSTRO TORNEO!!
Come ho sempre detto...il nostro scudetto è arrivare in Coppa Uefa e vincere il nostro mini torneo. Dopo aver battuto il Catania ed aver visto la classifica attuale, con la Lazio al quinto posto, possiamo dire di essere arrivati in testa al nostro torneo. Ora ci sarà da lottare, per mentenere questa posizione, cercare di raggiungere Udinese e Napoli (che dovrebbero far parte del nostro mini torneo e che attualmente ci precedono in classifica) e difenderci dagli attacchi delle formazioni che attualmente ci sono dietro. Penso alla Juventus, che molto probabilmente rientrerà nel gruppo delle grandi, al Genoa, al Palermo e alla Fiorentina, che sicuramente reciterà un ruolo da protagonista. La mia speranza è che la Lazio riesca a rimanere nel gruppo delle migliori il più a lungo possibile. Se a Marzo ci accorgessimo che la squadra è a ridosso del gruppone di testa, potremmo cercare di ritagliarci uno spazio importante, sperando nel crolle di qualche big. Ma, come detto più volte, non sarà facile. La classifica è cortissima e diverse squadre (Udinese, Napoli, Lazio, Fiorentina, Palermo, Genoa...) si trovano nel giro di pochissimi punti. Intanto godiamoci questa bella vittoria, arrivata contro una squadra che è scesa in campo attuando un catenaccio che mi ha ricordato le partite degli anni sessanta. La Lazio ha avuto il merito di cerderci fino alla fine, affidandosi alle giocate di un calciatore che giorno dopo giorno continua a lasciare il segno: Mauro Zarate. In più abbiamo ritrovato anche la freschezza e la vivacità di un Foggia sempre determinante. Un bravo va anche a Delio Rossi, che ha indovinato le sostituzioni giuste. Intorno al tecnico biancoceleste sento troppe critiche e molta prevenzione. Rossi (e tutti alla vigilia non aspettavano altro) ha provato a schierare il tridente, ma quando si è accorto che le cose non andavano secondo il verso giusto, ha rettificato la formazione, dimostrando anche una buona capacità di lettura della gara. La settimana prossima arriverà il Siena, e fra quindici giorni ci sarà il derby. I biglietti sono già in vendita...credo che mai come questa volta non servano appelli.
02 novembre, 2008
La Lazio torna in zona Champions, ma che fatica vero Lotito? "Il Catania aveva creato una Maginot
Quanto ha sofferto oggi? "Sicuramente è stata una partita difficoltosa, perché il Catania ha creato una specie di linea Maginot, è una squadra messa bene in campo,con una grossa componente di determinazione. Abbiamo fatto degli aggiustamenti tattici fino a trovare la soluzione giusta che ha consentito meritatamente alla Lazio di poter vincere".
Lei fa la formazione insieme all'allenatore? "No, assolutamente, non mi sono mai permesso di intromettermi nelle scelte tecniche. Se ho scelto l'allenatore significa che ho la massima fiducia in lui".
Quando ha visto Zarate, Rocchi e Pandev che cosa ha pensato? "Questo modulo era stato adottato anche con il Chievo. Ritengo che con il Catania i fatti abbiano dimostrato che la soluzione migliore fosse un'altra. Il Catania si è chiuso in difesa, con marcature triplicate su Zarate. La Lazio ha avuto tante occasioni".
Il ct dell'Argentina, Maradona, ha contattato la Lazio per Ledesma e Zarate? "Io penso che sia prematuro, Maradona ha le qualità tecniche per fare le scelte più giuste per l'Argentina, che ha grandi campioni".
La telefonata non è arrivata? "Assolutamente no, non ho un rapporto confidenziale in questi termini, nessuno mi ha fatto pervenire nessuna richiesta".
La Lazio riscatterà Zarate? "Assolutamente sì. Solo Bianchi non è stato riscattato, perché non costituiva un valore aggiunto al nostro gioco
Lazio vs Catania Ore 15 stadio olimpico di roma
Lazio:CARRIZO,RADU,SIVIGLIA,LICHESTEINER,KOLAROV,MAURI,LEDESMA,BROCCHI,PANDEV,ZARATE,ROCCHI
Catania:Bizzarri, Sardo, Stovini, Silvestre, Alvarez, Izco, Carboni, Biagianti, Mascara, Paolucci, Martinez.
SPETTATORI: PREVISTI CIRCA 45 MILA
LAZIO ANDIAMO A VOLARE!!
04 luglio, 2008
Abbonamenti Lazio: riscontro positivo
oggi poi hanno detto che so arrivati a 1000 e 100 abbonati
03 luglio, 2008
L'agente:"Mudingayi non si muove da Roma"
01 luglio, 2008
Alla Lazio continuano i paragoni. Se Zarate è più forte di Messi, allora Foggia è più forte di Zarate...
Tiberio Cavalleri, procuratore di Pasquale Foggia, non ama troppi giri di parole. Rivela una cosa già nota, ossia che il suo assistito si è stufato di girare per l'Italia e vuole rimanere alla Lazio. Ma, dato che in casa biancoceleste sono di moda i paragoni in questi giorni, anche lui si inserisce nel giochino dell'estate.
"Sento che stanno arrivando questi fenomenti argentini - spiega - ma Delio Rossi farebbe bene a vedersi le cassette dell'ultima stagione disputata da Foggia a Cagliari: è stato tra i migliori italiani nel ruolo ed è andato pure in nazionale, non teme confronti con nessuno...".
Foggia però vuole chiarezza: "Lui ha già espresso il suo desiderio, se non sarà più gradito allora studieremo nuove soluzioni; ma non accettiamo giri strani, in squadre come l'Empoli o altre dello stesso lignaggio. Il Palermo? Quella è un'ipotesi che si potrebbe invece valutare...".
29 giugno, 2008
Lazio: si punta sul talento Dessena
Lazio, affare chiuso. Preso Zarate per 14 milioni (Gazzetta dello Sport)
Ventuno anni, ma già un discreto curriculum, Zarate può indifferentemente giocare da prima o da seconda punta. Con lui in organico, Rossi varerà un tridente con Pandev e Rocchi tutto tecnica e velocità. Zarate, infatti, è il classico puntero rapido e dai piedi buoni. E' reduce da un'annata così così figlia dell'insolito trasferimento in Qatar.
27 giugno, 2008
Lazio vicino Zarate!!
La situazione relativa a Rodrigo Palacio è in standby, ma la Lazio continua a muoversi sul mercato alla ricerca di un rinforzo per il reparto offensivo. E in tema di attaccanti la pista più calda resta sempre quella argentina.
Il nome di Mauro Zarate inizia a circolare con grande insistenza in ambiente capitolino, dopo le prime indiscrezioni di ieri. Il 21enne ex Velez, attualmente in prestito al Birmingham City, è di proprietà dell'Al Sadd. Venti i milioni di dollari sborsati dagli arabi per il suo cartellino la scorsa estate.
Cifra fuori dalla portata di molti club italiani, tra cui anche la Lazio. Ma il problema non si pone, perchè l'Al Sadd è disposto a concedere il proprio gioiello con una formula particolarmente cara a Lotito: il prestito con diritto di riscatto.
Due i milioni che la società biancoceleste dovrà scucire per assicurarsi Zarate a titolo temporaneo, ancora ignoto l'eventuale importo da sborsare per il riscatto. Da un punto di vista economico, rispetto all'affare Palacio, l'operazione potrebbe rivelarsi decisamente più vantaggiosa per la Lazio. Ecco perchè Lotito ci sta pensando seriamente...